Franco Albini, Franca Helg

Nome dell’edificio:
Grandi magazzini La Rinascente

Sito:
Roma, piazza Fiume angolo via Salaria

Periodo di costruzione:
1957 – 1961

Committente:
Società La Rinascente
vertici al 1957: presidente Aldo Borletti, amministratore delegato Cesare Brustio

Architetti progettisti:
Franco Albini (Robbiate 1905 – Milano 1977)
Franca Helg (Milano 1920 – 1989)

Collaboratori:
Arch. Sergio Berizzi e Giorgio Zenoni, collaboratori alla stesura del progetto
Ing. Gino Covre, progettazione struttura in acciaio
Prof. Balbino Del Nunzio, impostazione impianto di condizionamento
Ing. Antonio Tosi, studio impianto protezione incendi
Ing. Adolfo Rivarola, direttore dei lavori
Arch. Carlo Pagani e Giancarlo Ortelli, progetto degli interni

Uffici e Imprese:
Ufficio Tecnico della Rinascente, Milano, coordinatore dell’esecuzione e sistemazione e arredamento degli
ambienti interni
Impresa Castelli, Roma, costruzione
Impresa Badoni, Lecco, strutture in ferro
Fulget F.lli Capoferri, Bergamo, rivestimenti
Aster, Milano, impianto di condizionamento

Finiture:
Pavimenti in gomma: Pirelli, Milano
Apparecchi illuminazione: Greco, Milano
Telefoni e radio: S.I.E.L.T.E. e Siemens, Milano
Insegne luminose interne: Rabak, Milano
Controsoffitti: Plaphon, Padova
Marmi: Bargna, Milano
Limpetizzazione ferro: Davidson & Rhode, Milano
Serramenti: Vetromeccanica Italiana, Genova
Vetrine: Biraghi, Milano
Antincendi: Mather e Platt, Milano
Ascensori: Schindler, Novate Milanese
Scale mobili: Sabiem, Bologna
Serramenti legno: Brambilla, Corsico
Piastrelle: Richerd Ginori, Milano
Verniciatura: Villa, Cremona e Berti, Roma
Tende verticali: Feal, Milano
Cristalli: Fontana Arte, Milano
Arredamenti: Longato, Padova
Falegnameria: Ceresio Papa, Comerio
Poltrone e divani: Arflex, Milano
Moquettes: SAMIT, Borgosesia
Rivestimento “Fireproofing” delle colonne in acciaio: SINTELIT-SADI, Vicenza
Posta pneumatica: Bontempelli, Milano

Fasi progettuali:
Luglio – dicembre 1957, primo progetto
Aprile 1958 – settembre 1961, soluzioni intermedie e progetto realizzato
18 settembre 1961, inaugurazione

Nel 1968 Franco Albini è invitato a partecipare alle mostre personali di architettura inserite nel programma della XXXIV Biennale di Venezia. L’oggetto dell’invito è preciso: allestire “un ambiente tale da esprimere e simboleggiare il [proprio] peculiare modo di formare lo spazio” (Archivio Storico delle Arti Contemporanee – La Biennale di Venezia (ASAC)). Albini, ormai affermato maestro anche nel progetto degli interni e nel disegno di mobili, sceglie un edificio ideato e realizzato tra il 1957 e il 1961 insieme a Franca Helg – La Rinascente di piazza Fiume a Roma. Unica opera romana dello studio milanese, in quegli anni all’apice della propria affermazione professionale, La Rinascente rappresenta il culmine della ricerca degli architetti sulla questione dell’edificio pubblico per la città e si configura come l’anticipazione della tradizione italiana dell’uso dell’acciaio in edifici inseriti in contesti urbani. Di fronte alle mura aureliane, con la sua imponente struttura metallica completamente esplicitata che fascia il tamponamento piegato per accogliere gli impianti, il grande magazzino è tecnologia che guarda la storia negli occhi. Per questo suo carattere, il nuovo edificio desta da subito l’attenzione di storici e critici, e viene pubblicato sulle più importanti riviste di architettura, da «Casabella-Continuità» a «Domus», da «L’Architettura – cronache e storia» a «Superfici» e «Acciaio», fino a varcare i confini nazionali con «Architectural Forum», «The Architectural Review», «Baukunst und Werkform», «Werk». Dal momento della sua inaugurazione fino a tempi più recenti, La Rinascente di Albini e Helg è al centro di dibattiti relativi al ruolo della tradizione in architettura, al concetto di “preesistenze ambientali”, al valore dei sistemi tecnologici nella progettazione, al rapporto tra struttura e tamponamento.

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Nome dell’edificio:
Grandi magazzini La Rinascente

Sito:
Roma, piazza Fiume angolo via Salaria

Periodo di costruzione:
1957 – 1961

Committente:
Società La Rinascente
vertici al 1957: presidente Aldo Borletti, amministratore delegato Cesare Brustio

Architetti progettisti:
Franco Albini (Robbiate 1905 – Milano 1977)
Franca Helg (Milano 1920 – 1989)

Collaboratori:
Arch. Sergio Berizzi e Giorgio Zenoni, collaboratori alla stesura del progetto
Ing. Gino Covre, progettazione struttura in acciaio
Prof. Balbino Del Nunzio, impostazione impianto di condizionamento
Ing. Antonio Tosi, studio impianto protezione incendi
Ing. Adolfo Rivarola, direttore dei lavori
Arch. Carlo Pagani e Giancarlo Ortelli, progetto degli interni

Uffici e Imprese:
Ufficio Tecnico della Rinascente, Milano, coordinatore dell’esecuzione e sistemazione e arredamento degli
ambienti interni
Impresa Castelli, Roma, costruzione
Impresa Badoni, Lecco, strutture in ferro
Fulget F.lli Capoferri, Bergamo, rivestimenti
Aster, Milano, impianto di condizionamento

Finiture:
Pavimenti in gomma: Pirelli, Milano
Apparecchi illuminazione: Greco, Milano
Telefoni e radio: S.I.E.L.T.E. e Siemens, Milano
Insegne luminose interne: Rabak, Milano
Controsoffitti: Plaphon, Padova
Marmi: Bargna, Milano
Limpetizzazione ferro: Davidson & Rhode, Milano
Serramenti: Vetromeccanica Italiana, Genova
Vetrine: Biraghi, Milano
Antincendi: Mather e Platt, Milano
Ascensori: Schindler, Novate Milanese
Scale mobili: Sabiem, Bologna
Serramenti legno: Brambilla, Corsico
Piastrelle: Richerd Ginori, Milano
Verniciatura: Villa, Cremona e Berti, Roma
Tende verticali: Feal, Milano
Cristalli: Fontana Arte, Milano
Arredamenti: Longato, Padova
Falegnameria: Ceresio Papa, Comerio
Poltrone e divani: Arflex, Milano
Moquettes: SAMIT, Borgosesia
Rivestimento “Fireproofing” delle colonne in acciaio: SINTELIT-SADI, Vicenza
Posta pneumatica: Bontempelli, Milano

Fasi progettuali:
Luglio – dicembre 1957, primo progetto
Aprile 1958 – settembre 1961, soluzioni intermedie e progetto realizzato
18 settembre 1961, inaugurazione

Iter amministrativo:
14 marzo 1957, acquisto porzione nord del lotto da parte di Società La Rinascente
2 aprile 1957, acquisto porzione sud del lotto da parte di Società La Rinascente
24 febbraio 1958, licenza edilizia per ‘demolizione e ricostruzione fabbricato’
26 febbraio 1958, licenza edilizia per ‘demolizione e ricostruzione fabbricato’
13 aprile 1959, licenza edilizia per ‘variante fabbricato intensivo’
2 marzo 1960, licenza edilizia per ‘variante edificio intensivo’
19 luglio 1961, licenza edilizia per ‘variante fabbricato’
20 marzo 1962, certificato di abitabilità

Premi:
Premio regionale IN/ARCH per il Lazio 1963